giovedì 3 novembre 2016

Step 07: il verde asparago al cinema

Sin da quando è stato introdotto nella cinematografia si è sempre compreso il potenziale del colore, ed è oggi usato in maniera virtuosa come spiegato in questo articolo.

Il verde dei colori più particolari, in grado di cambiare totalmente il suo significato in base al luogo in cui è inserito. Un’ambientazione selvaggia e immersa nel verde della vegetazione può dare sia allo spettatore che ai personaggi un senso di  rinascita e sfida alla sopravvivenza. Tuttavia, un ambiente chiuso o casalingo dalle tonalità verdi, può dare al contrario una sensazione di noia e monotonia. Ne è un esempio l’uso che ne viene fatto nel film "L' uomo Senza Sonno", volto a rendere l’idea della ripetitività di una routine quotidiana immersa nel malessere.
 https://www.youtube.com/watch?v=3XzMSCJjqMs.
Scena del film "Moonrise kingdom"




Wes Anderson è forse il regista che più di chiunque altro ama il colore e gioca con le più svariate sfumature nella sua filmografia. Famoso per l’utilizzo del rosso e del giallo, riesce a dare spazio anche al verde nel film "Moonrise kingdom" diretto nel 2012.
Nessuna tonalità, d’altra parte, poteva meglio fare da sfondo ad una storia bucolica e ambientata nella natura incontaminata. Colore tradizionalmente associato proprio alla natura e, in generale, a sensazioni rilassate, il verde si armonizza perfettamente alle atmosfere della pellicola.




Il verde è inoltre una costante a causa della natura circostante nel film "In to the wild", il protagonista abbandona infatti la sua vita e i suoi affetti per avventurarsi in un viaggio a piedi lontano dalla civiltà.

https://www.youtube.com/watch?v=MYnn7H1XETI

Nessun commento:

Posta un commento